Abstract
Ouija è un larp di genere horror per 15 giocatori che si è svolto in 4 repliche al castello di Gorzone nel marzo 2018. Si gioca interamente di notte, da prima di cena fino alle 3 del mattino. Anni ‘30, un piccolo gruppo di esoteristi si dà appuntamento in un lugubre castello per tentare un esperimento paranormale, ma una terrificante sorpresa li aspetta nelle tenebre. In un’atmosfera da incubo, i protagonisti saranno trascinati nei meandri dell’orrore, incapaci di distinguere il labile confine tra reale e immaginario.
Ouija propone, in chiave larp, le atmosfere inquietanti tipiche di una “Casa stregata”, conducendo i partecipanti, attraverso la maschera del personaggio, nell’esplorazione di un incubo, personale e collettivo, in cui si perda traccia di cosa è reale e immaginato. L’evento si divide in due parti, che segnano anche due diverse atmosfere e due esperienze per i partecipanti. La prima parte è più mondana, e riproduce una tipica serata altolocata anni ’30: accompagnati dalla musica d’epoca, i partecipanti si godono un vero e proprio banchetto, serviti dai camerieri del castello. Bevuto il brandy del dopocena, è il momento di radunarsi nella sala della seduta spiritica, ed è da questo momento che il larp si tinge di elementi sempre più inquietanti, avvenimenti inspiegabili e incursioni horror. La notte dei protagonisti sprofonda nell’incubo e nel disperato tentativo di uscirne, fino alla scioccante conclusione.
L’orrore si manifesta in molte forme, e Ouija è stato scritto anche per spingere i giocatori, attraverso i propri personaggi, ad essere agenti dell’inquietudine e non solo suoi spettatori. A questo scopo Ouija prevede alcune meccaniche di gioco studiate per l’evento. Ciascun personaggio può essere protagonista di episodi di autoscrittura, possessione spiritica o demoniaca, o vere e proprie allucinazioni inquietanti in cui gli incubi del personaggio diventano reali e tangibili.