Raven Crew

1718 - Un avamposto pirata sull’orlo di una nuova era, una spedizione alla ricerca di un leggendario tesoro: le passioni e le battaglie di uomini e donne nell’età d’oro della pirateria. I seguaci dello scomparso Capitano Raven si scontrano contro chi vuole mettere le mani sulla sua eredità, mentre i governatori occidentali tendono le mani per soffocare il sogno di una repubblica libera. Raven Crew è una storia di lotta per la libertà, di spregiudicata affermazione personale, di splendidi tesori e selvaggia avventura - ma anche di sofferenze, sangue, dura vita di mare e sconfitte. Ispirato ad opere come l’Isola del Tesoro di R.L. Stevenson e la serie TV Black Sails, Raven Crew è stato un live sperimentale formato da due eventi distinti, ma legati da una narrazione comune. Il primo - per 40 giocatori - è durato 4 giorni ed è stato giocato sul brigantino La Grace, che ha veleggiato tra le coste dell’isola d’Elba e della Maremma, permettendo ai giocatori di sbarcare e vivere avventure animate dallo staff, oltre a sperimentare la vera vita a bordo di un brigantino. Il secondo - per 40 giocatori - è durato 3 giorni ed è stato giocato sulla spiaggia La Fiumara. La ricchezza di gioco e la ricostruzione fedele di un accampamento hanno permesso di immergersi completamente nell’atmosfera del periodo. I due eventi hanno previsto interazioni tra i partecipanti e un finale condiviso. I gruppi di gioco erano profondamente legati da una storia comune, fatta di segreti, tradimenti e legami di sangue. I personaggi avevano un background ricco di dettagli, segreti, storie passate e leggende che hanno contribuito ad arricchire l’immersione e a generare colpi di scena senza l’intervento diretto di un master. Per precisa scelta stilistica i personaggi erano unisex e non è stata giocata alcuna discriminazione di genere o razziale, concentrando i conflitti personali intorno a tematiche culturali. Si è voluto dare la possibilità ai giocatori di interagire attivamente con le scenografie, forgiando oggetti e documenti in gioco. Possiamo confermare che queste scelte sono state vincenti e coerenti con la visione degli autori. L’animazione di diverse location su un territorio esteso ha reso la logistica e la regia una sfida continua.