Abstract
Sortilegio Reboot è stato un larp fantasy ispirato alle leggende Arturiane giocato nella cornice di un meraviglioso castello e del suo parco. La struttura è stata utilizzata in tutte le sue parti affinché fosse possibile ricreare un medioevo attraverso la lente del Romanticismo ottocentesco, dove la leggenda ha segnato i destini di dame, cavalieri, nobili e straccioni. Fiabesco, sentimentale, epico, Sortilegio è stato un viaggio nelle atmosfere delle chansons de geste e delle storie del Ciclo Bretone.
Tematiche quali la gloria e fama, tentazione dell’eroismo, amore, lealtà, sacrificio, ideale, amicizia, tradimento, vendetta, hanno fatto da timone all’intero arco narrativo. Già nel 2016 un primo Sortilegio aveva visto la luce condensato però in un solo giorno, ma le storie da raccontare in una ambientazione così ricca erano troppe. La trama, ora su due giorni, è stata profondamente cambiata e adattata alla nuova location, migliorando i ritmi narrativi.
I personaggi sono stati ripresi, smontati e riscritti. Alcuni eliminati e i più deboli sono stati rinforzati o “fusi” con altri, dando vita a un larp completamente diverso dal primo. Inoltre, per la prima volta, sono stati previsti personaggi per ragazzi di 10/12 anni che hanno potuto vivere un’esperienza fantastica giocando con i propri genitori.
La leggenda di Artù è stata affrontata da un punto di vista inusuale, quello dei progenitori. I libri e il grande schermo ci hanno raccontato la storia dei cavalieri della Tavola rotonda in cento modi, ma come potrebbe essere stato il tempo dei loro padri? Quali eventi alle radici della leggenda che tutti conosciamo?
Una generazione prima di Artù, nel castello di Tintagel, in Cornovaglia, regna un buon amico ed alleato del giovane Uther Pendragon. Il Signore del castello è da sempre morbosamente geloso delle figlie, in particolare della maggiore che non ha mai concesso in sposa a nessuno. Tuttavia, per il benessere del regno, sul quale grava un’oscura profezia, è costretto a ricredersi. Solo il più valoroso e cortese dei pretendenti può avere in moglie sua figlia e in dote il suo feudo, ma le trame delle Morgane e dei nemici dei Pendragon mettono a dura prova il futuro della Britannia e il sogno di Re Uther.