Willow Tree

Un antico villaggio dove uomini e donne, saggi e sacerdoti, cuori innocenti e anime in tumulto vivevano all’epoca dei processi alle streghe: la paura del diavolo e dei malefici perpetrati dalle sue amanti minacciava la serenità del sonno notturno degli abitanti. Willow Tree è stato un larp di tre giorni diviso in quattro atti e ha offerto un’esperienza di gioco immersiva, proiettando i giocatori nelle atmosfere di un’Europa rurale del ‘500, quando il patriarcato, la fede, il mistero e la magia imperavano. L’esperienza era di taglio autentico e realistico: non sono mancate quindi tematiche e scene forti, adatte a partecipanti adulti. L’evento prevedeva un’accurata ricostruzione scenografica e tematica di un piccolo villaggio del tardo Medioevo con la quotidianità dura, modesta e pratica dei suoi abitanti. I giocatori sono stati chiamati a svolgere lavori manuali tipici del periodo storico, oggetto di un apposito workshop iniziale. La narrazione non seguiva un continuum temporale lineare: in particolare il secondo atto, rispetto al primo, si svolgeva esattamente 5 anni prima, un flashback di una giornata particolare: non si è trattato di un viaggio nel tempo, bensì di un espediente narrativo per raccontare fatti accaduti prima dell’inizio della storia primaria e che avevano importanza anche nel presente. L’esperimento è riuscito, anche se ha richiesto molto mastering attivo. Come in un film, anche Willow Tree ha avuto la sua colonna sonora durante l’intero evento. La musica continua di sottofondo ha accompagnato con trasporto la narrazione. Abbiamo voluto rappresentare la tradizione orale dell’epoca presentando molti materiali ispirativi e di background in forma di video con voce narrante: “i sussurri di Willow Tree” che hanno aiutato i giocatori a immergersi nell’evento in maniera più diretta tramite leggende, pettegolezzi e storie popolari. Anche il trailer di presentazione raccontava la leggenda della fondazione del villaggio con una suggestiva serie di disegni animati illustrati da un narratore. La scelta dei personaggi è avvenuta tramite teaser funzionali ispirati a un erbario medievale che indicavano le tematiche e le caratteristiche. Solo in seguito il giocatore riceveva la scheda, scritta come una preghiera e una confessione a Dio. Il larp è stato un successo ed è prevista una replica futura.