Abstract
Chiave di Volta è un larp scritto e messo in scena per la prima volta nel 2015, in due run. Nell’ottobre del 2019 è stato riproposto per altre 3 repliche, di cui una internazionale, giocata in inglese, per un totale di almeno 400 giocatori, alcuni dei quali hanno rigiocato l’evento, due o anche tre volte, sebbene con personaggi diversi. Chiave di Volta è un larp di genere storico, gotico, mystery, che strizza l’occhio all’affascinante tradizione esoterico-massonica ed inquadra un ambiente in cui l’occulto, la filosofia, la scienza e la politica si mescolano fino a confonderne i confini. Il tema esplorato da questo evento larp è il potere, nelle sue molte forme. L’invito sotteso è di sondare quali fragili equilibri materiali o psicologici spingono gli uomini a dominare i propri simili, o a sottomettersi alla volontà altrui. Cosa rende davvero potente un essere umano... l’autorità morale, la scienza, il denaro, l’amore, l’inganno, la seduzione, il carisma? Nonostante l’evento sia stato scritto ormai cinque anni fa, le correzioni e i cambiamenti apportati alla sceneggiatura sono stati minimi. Lo scenario è, infatti, estremamente ricco e curato nei minimi dettagli, ciascun personaggio viene descritto attraverso un breve racconto, scritto in uno stile letterario che richiama le opere dell’epoca ed è coinvolto da trame, eventi e legami che rendono la sua esperienza decisamente unica. Inoltre, i personaggi sono divisi per status sociale, la servitù e l’alta società, creando dinamiche politiche e sociali non solo realistiche, ma anche estremamente giocabili: i due mondi sono separati (anche fisicamente, come nelle vere magioni vittoriane) ma comunicanti e quel che accade nell’uno riverbera nell’altro. È stato estremamente interessante vedere come le storie si dipanino in modo assai diverso nelle cinque run dello stesso larp, e consentire ai giocatori di partecipare nuovamente all’evento con personaggi diversi è stata una scelta vincente. Infatti, tutti coloro che sono tornati, sono stati piacevolmente sorpresi da quanto ancora avessero da scoprire sugli altri personaggi, ma anche su eventi e storie che coinvolgono tutti. La replica internazionale è stata anch’essa un esperimento, perché l’evento era stato pensato e scritto per il pubblico italiano, non era assolutamente scontato che fosse godibile e interessante anche per giocatori che provengono da paesi e tradizioni larp diversi.