Tamburi di Guerra

L’evento 'Tamburi di Guerra' è stato il primo di una nuova saga della campagna Bardi di Sadirvan, uno 'spin off' fin dalle prime intenzioni degli organizzatori, che vuole esplorare una delle razze più iconiche del fantasy: gli Orchi. Gli Orchi sono sempre esistiti nell'ambientazione di Sadirvan, inizialmente come avversari temibili e fieri. Negli ultimi anni alcuni giocatori hanno scelto di utilizzarli come PG e da questa decisione è nato, in-game, il Patto di Sangue che dà il nome alla saga. In un ribaltamento della prospettiva tradizionale del canone fantastico, i protagonisti di questa storia, invece di combattere contro i famigerati pelleverde, si sono schierati al loro fianco per aiutarli a riconquistare le loro terre. I personaggi, in seguito a un concilio di guerra che ha riempito la prima sera di gioco, hanno messo piede per la prima volta nelle Terre Selvagge, dimora ancestrale del popolo orchesco. La location scelta si è rivelata perfetta per suggerire il senso di asperità e pericolo di un’area ancora lontana dalla civiltà e dall’antropizzazione tipiche di Sadirvan. L’esplorazione ha svolto un ruolo importante nel contesto dell'evento e i giocatori hanno contribuito alla scenografia allestendo i propri accampamenti a tema con l’ambientazione. Tra i momenti più graditi del larp c’è stata l’esplorazione di un piccolo dungeon, che prevedeva la risoluzione di una serie di enigmi implicanti chiavi e porte: una vera sfida, sia per i giocatori che per gli organizzatori. Il team creativo di quest’evento, infatti, è stato composto per la maggior parte da larpers 'veterani' della campagna BdS che si sono lanciati nell’organizzazione per la loro prima volta. Il risultato sembra essere stato soddisfacente sia per i partecipanti che per lo staff, che si è subito detto pronto e intenzionato a pianificare un nuovo episodio del Patto di Sangue per il 2020. L’evento è stato allietato dalla presenza di un servizio locanda in ruolo e di un’auto medica per le eventuali emergenze. Per l’occasione abbiamo anche instaurato una proficua collaborazione con l’ASD Nocte Tempore, che ha portato in gioco i propri rapaci e una squadra di tamburi orcheschi.