Gli Ultimi Gattopardi

Gli Ultimi Gattopardi trae ispirazione dal libro “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dall’omonimo film di Luchino Visconti. Essendo un dichiarato omaggio al Cinema viscontiano, si rifà dunque a tutta la sua cinematografia. Sono stati forti motivi ispiratori anche le opere verdiane, spaziando verso molti grandi classici della letteratura. Tutti questi riferimenti sono stati reinterpretati dagli autori in un soggetto originale che ambienta la vicenda durante un sontuoso ballo dove, in un periodo storico carico di mutamenti quale il Risorgimento Italiano, si celebra il fidanzamento tra una delle figlie di un nobile siciliano e il figlio di un diplomatico piemontese. Durante l’evento, della durata di un pomeriggio e una sera, i partecipanti hanno sperimentato i piaceri di un ricevimento nell’eleganza d’altri tempi. Una cura stupefacente è stata dedicata da ognuno dei partecipanti ai costumi contribuendo a creare un clima di fascino ed al contempo di decadenza, mentre la “Società di Danza - Sezione di Brescia” ha guidato i giocatori nelle danze con valzer d’epoca. Nella cornice di una villa ottocentesca, gradualmente i giocatori sono stati trasportati dai fasti iniziali verso un clima tragico, tra delitti, complotti e vendette, dove sono esplosi, come nella tradizione del melodramma, le tensioni, i conflitti, i rancori e i terribili segreti che erano stati disseminati nei profili dei Personaggi. Poiché il larp aveva una forte matrice letteraria, una particolare attenzione è stata data ai background così da regalare la sensazione ad ogni giocatore di ricevere un piccolo romanzo a sé. A dare un’ulteriore svolta verso il dramma ha contribuito la “regola dei duelli”, unica concessione all’accurata ricostruzione storica per prediligere l’aspetto emotivo e scenografico: nella finzione di Gli Ultimi Gattopardi i duelli d’onore erano consentiti dalla Legge lasciando il tempo al vincitore di fuggire. Si sono così vissute scene suggestive con conseguenze drammatiche sul resto dell’evento. All’interno di una cornice scintillante si è offerto il complesso e controverso quadro storico di un periodo di transizione e di una società “a cavallo tra due mondi e a disagio tanto in uno quanto nell’altro” dove nel procedere del larp si sono incontrati garibaldini, casate di antico lignaggio fedeli ai Borbone ed ufficiali del nuovo Regno, e si sono intrecciati intrighi politici, violente passioni e amori tormentati. I giocatori hanno così vissuto il doppio mood dell’evento.