Abstract
“Eden Gate” è stato un larp ispirato al gioco di ruolo “Cani nella Vigna” di Vincent Baker. L’evento ha voluto offrire un’esperienza di gioco immersiva, drammatica e narrativa nel clima mitologico delle comunità di pionieri che colonizzarono il selvaggio West, portando con loro la Fede per il Re della Vita. Durante i due giorni di gioco, i giocatori hanno vissuto le vicende dei fedeli di una comunità lacerata tra spinte individualistiche e la volontà di conservare la propria identità.
I personaggi di Eden Gate, interamente scritti dallo staff dell’evento, erano divisi in due gruppi: i fratelli e le sorelle che abitano il Ramo (ovvero villaggio) di Eden Gate e i Cani del Re della Vita. Questi due gruppi corrispondevano a un’esperienza di gioco asimmetrica, benché complementare. Gli abitanti del Ramo sono stati al centro del dramma. Protagonisti della storia pregressa di Eden Gate, dei piccoli ma meschini soprusi, delle privazioni e delle imposizioni, seme degli eventi che hanno spinto l’intera Comunità sull’orlo del baratro. La loro è stata una storia di relazioni familiari, di piccoli gesti di amore e di odio, di sfida e di sottomissione. I Cani, pur avendo dei legami con la Comunità, erano presenti per giudicare il Ramo e per salvare dalla rovina gli uomini di buona volontà. La loro è stata una storia di giudizio, di scelte irreversibili e di proiettili.
Tramite questo larp si è proposta un’esperienza immersiva, dove i giocatori sono scesi in un clima piccolo, familiare e religioso. Dove ogni piccolo gesto quotidiano, ogni avvenimento di giubilo o di sciagura, era filtrato dagli occhi della Fede e dal sistema sociale chiuso e autarchico che ne deriva. Una società patriarcale di persone semplici che hanno abbandonato la precedente vita di peccato per ritrovare la pienezza dell’esistenza nelle piccole cose quotidiane e nella certezza dei legami di sangue. Allo stesso tempo, si è trattato di un evento narrativo e drammatico, dove ogni dramma, anche interiore, diventava azione tramite meccaniche che spingevano verso una tragica ed irreversibile spirale di peccato e violenza.
Cosa sarebbero stati disposti i giocatori a sacrificare quando la posta sarebbe diventata troppo alta? Avrebbero saputo giudicare i loro Fratelli e le loro Sorelle? Una storia di famiglie e di individui, di tradizioni e di desideri, di odio e di amore, di punizione e di sfida, di Omicidio e di Giudizio. Una spirale narrativa inarrestabile destinata a finire nel sangue.