I Soliti Sospetti

“I Soliti Sospetti” è un larp per 20 persone, scritto per simulare in modo simbolico, ma realistico, un’udienza nell’ambito del processo penale in Italia. I partecipanti interpretano 4 avvocati e 16 imputati durante una mezza giornata in tribunale, in cui i ruoli dei pubblici ministeri e dei giudici monocratici sono invece interpretati dagli staff. Perché questo larp? Tutti, a livello individuale e collettivo, sviluppiamo un concetto di giustizia. Siamo consci che per esercitare tale giustizia deve esistere un codice che definisce e classifica i comportamenti non ammessi in una certa comunità umana. Al contempo deve esistere una struttura giudicante che traduca la legge in un’azione giudiziaria. Ma come avviene questo processo? Il larp si prefigge di far riflettere da un punto di vista sociologico-giuridico su quali e quante variabili possano influire, anche in modo molto significativo, sullo svolgimento di un’udienza penale. Quanto incidono le caratteristiche di un imputato (in particolare se in situazione di specifica vulnerabilità) sullo svolgimento del processo? Come cambiano il ruolo dell’avvocato e la sua incisività in udienza quando è assegnato d’ufficio e quando è invece di fiducia? L’esperienza è volta a mettere in luce le disparità e le differenze tra udienze in teoria simili; dopo la conclusione del gioco è prevista una fase di riflessione e debriefing, in cui discutere e approfondire le tematiche trattate e condividere le impressioni di tutti i partecipanti. Nel 2021 lo scenario è stato giocato online sia con studenti di giurisprudenza che con larper, poi in presenza con studenti delle superiori durante le giornate di orientamento universitario e di nuovo durante la manifestazione ludica TO PLAY e durante l’Italian Larp Festival. Tutto il materiale di gioco per poter organizzare il larp è stato pubblicato a novembre 2021 da Edizioni La Meridiana.