POTUS

Washington D.C. Tempo di elezioni. Repubblicani, Democratici e Indipendenti scendono nelle piazze per darsi battaglia nella corsa al potere più spietata di sempre: l’elezione del Presidente degli Stati Uniti d’America. Ma lo scranno più alto della Casa Bianca non può essere conquistato senza scelte difficili, senza i sacrifici di un team che, mettendo da parte le proprie mire personali, le lusinghe e le tentazioni del potere, collabora unito per la vittoria del proprio Candidato. Senza il favore di Media e Lobbisti ogni sforzo è vano. Come avvoltoi, sorvolano il cielo a stelle e strisce pronti a cogliere debolezze e tentennamenti. Nel complesso labirinto del Potere non c’è posto per l’ingenuità: i sorrisi e le gentilezze spesso nascondono lame affilate, perché il potere logora chi non ce l’ha. Ispirato ai serial House of Cards e Scandal, ma anche alla politica contemporanea, POTUS è un larp che ibrida la cronaca alla letteratura e alla cinematografia, creando una campagna elettorale sandbox nella quale politici, giornalisti e lobbisti si sfidano per raggiungere la vetta ad ogni costo. D’altronde, la democrazia è sopravvalutata. L’evento ha avuto luogo presso il The Hub Hotel a Milano, il 28 e 29 agosto 2021, ma l’esperienza è iniziata mesi prima: le primarie online, strutturate attraverso dibattiti in live su Discord e campagne elettorali in-game su Facebook, hanno dato modo ai giocatori di conquistare il favore della community e aggiudicarsi il posto di Candidato del proprio partito, arrivando poi a competere - durante il larp vero e proprio - per lo scranno più alto d’America. POTUS è un sandbox realistico che affronta tematiche apparentemente di nicchia, come la politica americana e i contrasti sociali, attraverso un game design aperto e flessibile: attraverso l’utilizzo dei propri account Telegram in tempo reale, di un’app dedicata e di form Google in game, i giocatori hanno avuto la possibilità di plasmare la loro storia e influenzare il mondo di gioco secondo le proprie scelte, come in autentico un film scritto a 68 mani.