Gli Oscuri Segreti di Coven

"Gli Oscuri Segreti di Coven" nasce dall'incontro e dalla fervida fantasia di otto persone appassionate di gioco di ruolo. Volevamo puntare a un dark fantasy dove i giocatori si sentissero immersi nelle situazioni proposte e riuscissero a vivere realmente quelle emozioni vissute durante gli eventi. Un regolamento leggero, semplice e un'impostazione molto forte sul “Quello che vedi è quello che è” aiuteranno i giocatori ad affogare nella follia di Coven. 

Tutto ciò è stato possibile grazie a queste linee guida:

I commenti dei partecipanti:

Luca Di Giandomenico: “Non c’è stato un momento morto, non è mai calata la tensione, trame interessanti e sorprendenti fino alla fine. Tutti i giocatori interessanti e particolarmente appassionati, mai un momento di fuori gioco.” 
Sarah Floris: “Dannatamente figo. Mi avete dato zombie, streghe, sacrifici umani, bimbi morti, medicina sperimentale, malattia mentale, tesori, soldi e puttane. Che altro dire? 5 pollici in su per voi!” 
Adriano De Luca: “Peccato non avere foto dell’evento, ma temo che se avessimo avuto una persona non IG con macchinetta e quant’altro avrebbe rovinato, anche solo in minima parte, l’atmosfera.” 
Giovanni Borri: “La location ha aiutato tantissimo ma è da lodare la vostra attenzione nell’ottimizzare il suo utilizzo: dall’illuminazione a candele, agli oggetti e indizi lasciati in giro, la resa era eccellente. Molto WysiWyg e molta immersività."
Gaia Trezza: “Cartellini, indizi, serrature, trappole: mi è sembrato un ottimo modo di dare spessore all’ambiente con la messa in evidenza degli oggetti più interessanti per la trama. Castel Camponeschi è spettacolare e con la giocata notturna ha retto appieno l’ambientazione; PNG decisamente interattivi e di spessore ma non dittatoriali. Non ho avuto a che fare in prima persona con magie e rituali, ma l’effetto scenico è stato sempre molto d’effetto."