In Batman Villains abbiamo voluto organizzare un evento che avesse come tema gli antagonisti di Batman. I giocatori hanno vestito i panni dei carismatici nemici: Joker, Enigmista, Catwoman, Harley Quinn, Spaventapasseri, Poison Ivy e molti altri feroci criminali. I giocatori hanno affrontato le loro paure all'interno di un vecchio manicomio abbandonato, in un universo dove Batman non è mai esistito e dove sono stati messi davanti alle loro verità, scoprendo cosa sarebbe potuto succedere se il giustiziere mascherato non fosse entrato nelle loro vite. Una notte tra enigmi, gang di mafiosi, bande di punk e mostri d'argilla li ha portati a scoprire di essere solo pedine dell'ennesimo marchingegno tecnologico dell'Uomo Pipistrello.
Come tutti i nostri eventi, anche Batman Villains è stato contraddistinto dalla nostra visione di gioco. In cosa consiste? In primis nella messa in secondo piano di ogni approccio agonistico al gioco: nei nostri live la competizione, sia essa relativa alla risoluzione di enigmi, al gioco politico e persino al combattimento, non riveste alcuna importanza. Il nostro solo interesse è rivolto alla ricerca di un gioco esteticamente elevato, avvolgente e immersivo, nonché alla capacità di creare storie, secondo una vocazione che ci sentiamo di definire autenticamente narrativa. I nostri live, in ultima analisi, si devono vivere, non vincere.
Altro elemento distintivo è il risalto conferito all'estetica di gioco. Dedichiamo sempre grande attenzione ai dettagli: per prima cosa la cura del livello della costumistica (tenuta a rispondere a dei minimi requisiti di fedeltà storica, oltre che estetici), nonché alla ricerca di location suggestive, allestite con rigore e curate in ogni minimo dettaglio. Nessun elemento anacronistico è mai presente nei nostri eventi, studiati e perfezionati per costituire un'esperienza di gioco unica nel suo genere, di grande atmosfera e suggestione.